Tre giri di tè verde al sapore di menta scandiscono, seguendo un rituale antico, il tempo della memoria di Amadou, giovane uomo senegalese che vive in Italia vendendo, per strada, libri della sua casa editrice. Lieve e incalzante si snoda il racconto di una vita,senza retorica e con sincerità: gli insegnamenti del padre –forte combattivo severo-, la giovane madre Ramatoulaye-generosa altruista paziente-, le donne amate e perdute, l’incontro con la compagna di oggi, la moglie italiana da cui ha avuto un figlio, l’amarezza dell’impatto con l’Italia, lo svelamento dei tic di pensiero e di linguaggio, pericolosamente eurocentrici di alcuni italiani e, talvolta degli stessi immigrati e le riflessioni sul senso del viaggio nelle lontane terre della nostra anima.

Pubblicato dalla casa editrice ModuModu di Trepuzzi, Lecce, nel luglio 2014, My wife circola per vie, piazze e spiagge di tutt’Italia grazie all’appassionato lavoro di donne e uomini senegalesi che vendono libri per strada. My wife è un libro autobiografico, una storia d’amore, d’immigrazione e d’integrazione, raccontata in un viaggio ‘al contrario’, nel verso opposto rispetto a quello a cui siamo abituati, a cui spontaneamente pensiamo, non dall’Africa all’Europa, bensì dall’Europa verso l’Africa, verso un Villaggio quasi incontaminato. Un incontro/scontro di culture e mentalità a stretto contatto con un’umanità intensa e solare, anche se talvolta ostile, in una cornice di natura selvaggia e corroborante.

Sis Lav scrive da sempre e con maggior intensità a partire dalla fine degli anni ottanta, quando si è trasferita da Milano a Berlino, città in cui si è laureata e ha lavorato fino all’agosto 2003, per poi partire per l’Africa e rientrare, suo malgrado, in Italia nel 2004, dove attualmente risiede e insegna. Ha scritto e scrive poesie e racconti, inizialmente in tedesco con testo a fronte, ora prevalentemente in italiano, che rilega e decora a mano, uno ad uno, trasformandoli in piccoli scrigni letterari. Nel marzo del 2018 pubblica due racconti, “Angeli Metropolitani” e “La Farfalla”, all’interno dell’antologia “Sguardi di Donne”curata da Silvana Ceruti e pubblicata da La vita felice, Milano. Nel 2019 partecipa con la poesia “Abschied oder Insel – Distacco o Isola” al secondo numero del Librorivista Internazionale di Poesia TAM TAM BUM BUM nella sezione curata da Antje Stehn e con la poesia “La Riscossa dello Stivale” all’antologia “Poesia sugli Stivali” a cura di Paola Zan e pubblicata da Overview. Scrive poesie, racconti e fiabe per bambini in italiano, tedesco e inglese. Partecipa a eventi poetici, collaborando con diversi gruppi di poesia.

Attraverso la storia di una scimmia fuggita da un laboratorio dove si effettuano esperimenti sugli animali per la produzione di cosmetici,  il lettore si avvicina al mondo della scienza della cosmesi con l’analisi di varie problematiche e dei  danni che i composti utilizzati possono provocare . Un romanzo scientifico,  una scrittura divulgativa e fluente,  che conduce il lettore a riflettere su alcune importanti questioni etiche quali la pratica della sperimentazione animale,il problema dell’allevamento degli animali a scopo di studio, i sistemi di cattura che depauperano l’ecosistema di cui fanno parte, la clonazione e il pericolo dell’appiattimento genetico. Riscopriremo ancora la meraviglia di cogliere gli animali nella loro naturalezza,la semplicità disarmante di ogni loro gesto, riconoscendoci noi estranei nelle loro dimore, lontani dal saggio equilibrio serbato con il loro habitat,dalle logiche della loro società? Aprirsi alla relazione e alla comunicazione con l’altro,con gli altri viventi è dono reciproco, opportunità di un’esperienza di amicizia e di amore,

Stefano Spagnulo è biologo Nutrizionista,Laboratorista e Ambientale. Scrive sulla prestigiosa rivista “I nostri cani” dell’ENCI (Ente nazionale Cinofilia Italiana) e si occupa di nutrizione animale. Ha vinto il premio Letterario Igea 2017e ha pubblicato con la Casa editrice Aldenia di Firenze la Trilogia delle Città Polmonari.