Lavorare con l’immaginazione per costruire qualcosa di bello con la voglia di inventare il futuro. Questo ci ha spinto a creare il Moo Magazine ed entrare a far parte, un anno fa, della rete regionale dei Presidi del Libro. L’entusiasmo verso il domani e lo spirito di iniziativa sono stati da sempre i nostri leitmotiv in questi anni di associazionismo. Ma veniamo a oggi. L’epidemia da Covid-19 e l’esperienza del lockdown hanno sconvolto le dinamiche sociali, dimostrando la complessità del mondo in cui viviamo. Nasce così la Seconda Edizione di SEI, in occasione della XVI^ Festa dei Lettori indetta dalla rete regionale dei Presidi del Libro, che avrà come tema l’invenzione del presente. Sino ad adesso ci siamo concentrati sul futuro, sul domani, ma l’emergenza sanitaria ci impone la necessità di riscrivere il presente, come un tempo plurale e generoso, per costruire e ricostruire, per trovare il nostro posto nel mondo e inventare la realtà. Ciò che stiamo attraversando richiede uno sforzo di fantasia a cui non siamo abituati, per inventare l’oggi e il domani, citando Paolo Giordano, “Nel contagio la mancanza di solidarietà è prima di tutto un difetto di immaginazione”. Prendendo spunto dai TED Talks nati nella Silicon Valley, sei ospiti si alterneranno sul palco per raccontarci la loro esperienza e il loro modo di immaginare la realtà. Quest’anno SEI troverà casa in un teatro, luogo che da sempre è stato simbolo di cultura e contaminazioni. Saranno personalità giovani e dinamiche i sei ospiti che in quindici minuti cercheranno di lasciarci spunti di riflessione, idee per superare i confini. Avremo il piacere di ospitare sul palco Enza Pagliara, Alessandro Salvati, Enrico Tarantino, Chiara Orsini, Fabrizio Saccomanno e il Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice, figure professionali che si sono distinte per spirito di innovazione durante la pandemia, esempi da seguire per valorizzare il nostro territorio, per immaginare un Salento sostenibile e attrattivo a livello internazionalepartendo dalla tradizione e dalle nostre radici.