Nell’ambito delle celebrazioni per il 25esimo anniversario della morte di don Tonino Bello (1935-1993), Giancarlo Piccinni, presidente della Fondazione “don Tonino Bello” di Alessano, presenta a Patù il suo nuovo libro Don Tonino sentiero di Dio (San Paolo Edizioni).

introduce e modera
Mario Carparelli (Presidio del Libro del Capo di Leuca).

saluti istituzionali
Gabriele Abaterusso, sindaco di Patù
Pina Leo, consigliera delegata alla cultura

dialoga con l’autore
Hervé Cavallera, Università del Salento

In questo testo, uscito il 13 marzo e impreziosito dalla prefazione di don Luigi Ciotti, la figura del pastore “col grembiule” si arricchisce di un capitolo ulteriore: quello della memoria e della consapevolezza che, a distanza di 25 anni dalla sua scomparsa, egli resta uno degli ultimi profeti della nostra terra italiana e non solo. La sua figura si staglia sempre più “alta”, accanto a quella degli altri protagonisti di una Chiesa che fatichiamo, oggi, a ricostruire, ma che – sotto la guida di papa Francesco – vede nuovi spiragli di luce e di speranza gioiosa; quella luce e speranza che don Tonino portò sempre dentro di sé e che non smise fino all’ultimo giorno di testimoniare.

Il volume è arricchito da alcuni scritti di don Tonino mai pubblicati prima, tra cui spicca un breve ma significativo scambio epistolare olografo tra don Tonino e padre Turoldo: due lettere che sintetizzano bene i due modi di porsi dei personaggi davanti alla guerra e alla stessa Chiesa.