- 10/03/2022 - 19:00
- Associazione culturale Fondo Verri - Lecce
- Presidio di Lecce – Fondo Verri
Presentazione del libro Incontro al vento di Giuseppe Fioschi, edito da Spagine Fondo Verri edizioni.
Ingresso con Green Pass, posti limitati.
Scrive nella sua nota introduttiva Silvia Cazzato: “Trovare Giuseppe Fioschi in un racconto significa incontrarlo in una zona neutra, nella quale la sua persona diventa personaggio, la sua statura si ingrandisce fino a trasformarlo in un eroe epico. Epico non perché non sia stato capace di commettere cattive azioni (delle quali egli stesso ci racconta, chiedendosi comunque la ragione profonda per la quale le abbia commesse). Epico per come sia riuscito, anche dopo aver toccato gli abissi più profondi della dissolutezza e dell’auto-annientamento, a riemergere. Una discesa agli inferi alla quale è seguito un faticoso risalire, a mani nude, aggrappandosi alle asperità della roccia. Una risalita, peraltro, ancora bellamente in corso. La storia narrata è in pratica il racconto del free climbing estremo di un’anima che testimonia come il nostro protagonista, incredibilmente, malgrado tante vicissitudini, sia riuscito a non perdere il contatto con la propria coscienza. Probabilmente sua madre lo sapeva che Giuseppe c’era stato sempre, dietro tanto nerofumo, giacché, come egli stesso ci racconta, sul letto di morte lei gli disse che lui era “il migliore”.
Giuseppe Fioschi, è nato a Lecce il 24 agosto del 1966, vive e lavora a San Pietro in Lama. La sua scrittura nasce da una profonda passione per la lettura, un attaccamento ai libri unito a quello per la bicicletta e all’attività fisica. Suoi testi sono stati pubblicati nelle raccolte “Storiarsi. Racconti dal Ser.T di Lecce” (2011), “La voce e il racconto di sé. Scritture dalla Casa Circondariale di Borgo San Nicola e dai Ser.T di Lecce e San Cesario di Lecce” (2015). Del 2016 è la raccolta di versi “Il Coraggio di cambiare” edita dal Fondo Verri per il Magazzino di Poesia, seguita nel 2019 da “Tra l’attimo e l’infinito” nella collana poesia di Spagine. La sua è una scrittura densa di vissuto, di vita spinta al limite, di travagli esistenziali, di mancanze, di conquiste e di riscatti.
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