Abbiamo il piacere di invitarvi all’incontro con due uomini dello Stato, Mario Mori e Giuseppe De Donno, autori del libro La verità sul dossier mafia-appalti e protagonisti di una storia italiana che ha atteso molti anni per venire alla luce.

Il convegno si inserisce nel solco delle attività orientate all’educazione alla legalità dei giovani. Infatti, molto spesso, gli Amministratori si chiedono “come sviluppare il senso di legalità tra le giovani generazioni” perché convinti che è proprio tra loro che si debba piantare il seme della “giustezza delle azioni”. Ed è proprio in questa direzione che cammina il programma orientato alle Scuole che ha come tema “la conformità alla legge dei comportamenti di ciascuno”. Ne discuteremo il 21 febbraio alle 9.30 nella sede di Casa Alberobello con gli studenti dell’Istituto Morea/Tinelli. Dialogheranno con gli autori Valeria Sabatelli e Saverio Sgobba. L’ingresso è libero.

Mario Mori e Giuseppe De Donno sono stati uomini di fiducia di Falcone e Borsellino, a questi due uomini si devono alcuni dei principali successi investigativi nella lotta alla criminalità nei primi anni Novanta, su tutti la cattura di Totò Riina. Insieme hanno lavorato al “Dossier mafia-appalti” ed insieme hanno subìto un processo per la presunta trattativa “Stato-mafia” dalla quale sono usciti pienamente assolti.

Il generale dei Carabinieri, Mario Mori, è stato in prima linea nella lotta al terrorismo e poi, da comandante del ROS, il Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri, nella lotta alla mafia. È stato il direttore del SISDE, il servizio segreto civile dello Stato italiano.

Il già colonnello Giuseppe De Donno è stato componente in prima linea del ROS nella lotta alla criminalità nei primi anni Novanta.

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