Nel saggio di Alice Bigli Leggere piano, forte, fortissimo. Come allenare alla lettura ragazzi e ragazze (Mondadori), l’autrice parte dalla costatazione che leggere è faticoso e che non siamo nati per leggere: la lettura è una competenza che va coltivata con cura. Eppure, come scriveva Roland Barthes, «Il racconto è presente in tutti i tempi, in tutti i luoghi, in tutte le società, il racconto comincia con la storia stessa dell’umanità. Non esiste, non è mai esistito in alcun luogo un popolo senza racconti. Siamo una specie che racconta, che si racconta, lo abbiamo sempre fatto, in varie forme e con vari linguaggi». Il linguaggio è una sorta di lente attraverso cui guardare e leggere il mondo, una specie di “bussola” capace di orientarci nel “cammin di nostra vita”, uno strumento antichissimo e potentissimo, in costante aggiornamento, in grado di ordinare pensieri e comunicare messaggi. L’Associazione Presìdi del libro, per avvicinare le nuove generazioni alla lettura, promuove un contest con in palio 100 libri per le biblioteche delle Scuole secondarie di I grado e 100 per le Scuole secondarie di II grado che, dopo una fase eliminatoria, si sfidano in un mini torneo di Book Debate secondo il regolamento che segue.

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